Certificazioni
Tutti i nostri prodotti sono coperti da diverse certificazioni, in materia di protezione, come previsto dalle normative di legge.
Indumenti di protezione
Requisiti generali
La norma specifica i requisiti prestazionali generali per ergonomia, innoquità, designazione delle taglie, invecchiamento, compatibilità e marcatura degli indumenti di protezione e le informazioni che devono essere fornite dal fabbricante con l’indumento di protezione.
Indumenti di protezione contro agenti chimici liquidi
Requisiti prestazionali per indumenti di protezione chimica che offrono una protezione limitata contro agenti chimici liquidi (equipaggiamento tipo 6 e tipo PB [6])
La norma specifica i requisiti minimi per gli indumenti di protezione chimica ad uso limitato e riutilizzabili che offrono una protezione limitata. Gli indumenti di protezione chimica che offrono una protezione limitata sono destinati ad essere utilizzati nei casi di potenziale esposizione a spruzzi leggeri, aerosol liquidi o a bassa pressione, piccoli schizzi, contro i quali non è richiesta una barriera completa contro la permeazione dei liquidi (a livello molecolare).
Indumenti di protezione – Proprietà elettrostatiche
Requisiti prestazionali
La norma specifica i requisiti del materiale e di progettazione per gli indumenti di protezione che dissipano le cariche elettrostatiche, utilizzati come parte di un sistema di messa a terra totale per evitare scariche che possano innescare incendi. I requisiti possono risultare insufficienti in atmosfere infiammabili arricchite di ossigeno. La norma non è applicabile per la protezione contro la tensione di rete.
Indumenti ad alta visibilità
Metodi di prova e requisiti
La norma specifica i requisiti per gli indumenti ad alta visibilità in grado di segnalare visivamente la presenza dell’utilizzatore. Il numero accanto al simbolo grafico (x) indica la classe del capo di abbigliamento in conformità al prospetto 1. Se nelle istruzioni del fabbricante è dichiarato un numero massimo di cicli di pulizia, questo valore deve essere correlato al componente del materiale ad alta visibilità (materiale di fondo, retroriflettente, materiale a prestazioni combinate) indicando il numero minimo di lavaggi. Il numero massimo dei lavaggi dev’essere marcato sull’etichetta permanente del capo di abbigliamento.
Indumenti di protezione
Protezione contro la pioggia
La norma specifica i requisiti e i metodi di prova applicabili ai materiali e alle cuciture di indumenti di protezione contro gli effetti delle precipitazioni (per esempio pioggia, neve), della nebbia e dell’umidità del suolo. Il pittogramma deve essere apposto sul capo di abbigliamento, seguito dal numero della presente norma e delle relative classi. Se la classe di resistenza al valore acqueo è pari a 1, dietro tale numero deve essere agiunto l’avvertimento seguente: “Tempi di utilizzo dell’indumento limitati”.
Indumenti di protezione utilizzati per la saldatura e i procedimenti connessi
La norma specifica i requisiti fondamentali minimi di sicurezza e i metodi di prova per indumenti di protezione compresi cappucci, grembiuli, maniche e ghette che sono progettati per proteggere il corpo del portatore compresa la testa (cappucci) ed i piedi (ghette) e che sono destinati ad essere indossati durante la saldatura e i procedimenti connessi che presentano rischi comparabili.
Indumenti di protezione – Indumenti per la protezione contro il calore e la fiamma
Requisiti prestazionali minimi
La norma specifica i requisiti prestazionali per capi di abbigliamento costruiti con materiali flessibili che sono progettati per proteggere il corpo del portatore, ad eccezione delle mani, dal calore e/o dalla fiamma. Per la protezione della testa e dei piedi, gli unici articoli di abbigliamento di protezione che rientrano nello scopo e campo di applicazione della norma sono le ghette, i cappucci ed i copristivali. Comunque, per quanto concerne i cappucci, non sono forniti requisiti per le visiere e l’equipaggiamento
per la respirazione.